È apparso un comunicato nel sito AnonNews nel quale il gruppo di hacker rende ufficialmente Sony un bersaglio della chiamata "operazione Payback". Anonymous è un gruppo di hacker provenienti da ogni angolo del globo che si autodefiniscono "il popolo di internet".
Sono ricercati dal governo Americano che li definisce "terroristi della rete", ma finora nessuno è riuscito a rintracciarli o avvicinarli.
Recentemente sono stati molto attivi nella difesa del libero flusso di informazioni attraverso internet. Sono arrivati a colpire importanti siti web e aziende. I loro metodi di solito vanno da piccoli attacchi ai server (DDOS) impedendone il funzionamento per qualche tempo, fino alla presa di possesso dei sistemi informatici di intere aziende con conseguente pubblicazione di materiale riservato ed informazioni "scomode".
Sembra che Sony sia il prossimo obiettivo.
Traduzione:
Congratulazioni Sony.
Hai appena ricevuto l'attenzione da parte di Anonymous. Le tue recenti azioni legali contro Geohot e Graf_Chokolo non solo ci hanno allarmato, ma sono state considerate imperdonabili.
Hai abusato del sistema giudiziario in un tentativo di censurare informazione riguardo al funzionamento dei tuoi prodotti. Hai reso vittime i tuoi propri clienti per il semplice fatto di aver preso visione o condiviso tali informazioni e continui a prendere di mira chiunque cerchi tali informazioni. Facendo questo hai violato la privacy di migliaia di individui. Informazioni che cercavano di condividere gratuitamente con il mondo. Le stesse informazioni che vuoi sopprimere per interessi monetari e per avere il controllo completo degli utenti.UPDATE: Al momento (19:30 ora Italiana) sono ormai irrangiungibili tutti i siti ufficiali Playstation, sia europei, i primi a cadere, sia americani. Anche se non ci sono conferme ufficiali tutto lascia pensare ad un attacco da parte di Anonymous.
UPDATE 2 (/04/11): A meno di ventiquattrore dal tremendo attacco apportato dal famoso team di hacker Anonymous ai vari servizi di Sony causando così un’improvvisa manutenzione ai server della società, ecco arrivare la prima vera dichiarazione post attacco.
Stando a quanto dichiarato team di hacker gli attacchi non sono ancora finiti continueranno intaccando i vari servizi del colosso nipponico come PlayStation Store, PlayStation Network, ecc.. Alcuni famosi siti di settore riportano che il team di hacker non si è limitato solamente a bloccare i vari servizi legati ai server Sony ma ha anche ”trafugato” alcuni dati sensibili legati ai dipendenti di fascia alta della società come recapiti, informazioni personali, ecc...
UPDATE 3 (/04/11): Il team ”Anonymus” non si smentisce e continua la sua battagli contro il colosso giapponese. Questa volta è stata rilasciata una nuova intervista al famoso portale di settore PlayStation Lifestyle dichiarando che quello che quello che abbiamo appena visto è stato solo un piccolo assaggio, e il bello deve ancora venire!
Sembra da questa intervista scopriamo che il disservizio arrecato ai consumatori, ovvero il blocco del PSN e dei vari servizi correlati è solamente un ”danno collaterale”.
"I disservizi ai consumatori sono quello che possiamo definire un effetto collaterale. Siamo consapevoli del fatto che non ci stiamo creando amici o alleati con i nostri attacchi. E' un peccato che le persone che vogliamo supportare non comprendano cosa stiamo cercando di ottenere. Si è diffuso un odio nei nostri confronti su internet, e veniamo accusati di colpire più i consumatori che Sony. Ai giocatori voglio dire: prima di giudicarci, prendetevi il tempo per comprendere le nostre intenzioni."Per chi non sapesse chi è e cosa fa il gruppo "Anonymous"
http://it.wikipedia.org/wiki/Anonymous